Fondo per il sostegno alla transizione industriale
A breve è prevista l’apertura dello sportello per il Bando “Fondo per il sostegno alla transizione industriale”, gestito dal Soggetto Gestore «INVITALIA S.p.A.», rivolto alle Imprese di qualsiasi dimensione per la realizzazione di investimenti per
l’efficientamento energetico;
il riutilizzo per impieghi produttivi di materie prime e di materie riciclate;
il cambiamento del processo produttivo attraverso l’implementazione di soluzioni e tecnologie
atte a consentire una maggiore efficienza energetica ovvero attraverso il riciclo e il riuso di materiali produttivi, di materie prime e riciclate.
Possono beneficiare dell’agevolazione le Imprese di qualsiasi dimensione ed operanti sull’intero territorio nazionale, che alla data di presentazione della domanda si trovano nelle seguenti condizioni
essere regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle imprese;
operare in via prevalente nei settori estrattivo e manifatturiero di cui ESTRATTIVO» e C «SETTORE MANIFATTURIERO» della economiche ATECO 2007.
I programmi di investimento devono:
prevedere spese ammissibili non inferiori complessivamente ad euro 3.000.000,00 (tre milioni) e non superiori ad euro 20.000.000,00 (venti milioni),
essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di aiuto. Per data di avvio del programma si intende la data di inizio dei lavori di costruzione relativi all’investimento oppure la data del primo impegno giuridicamente vincolante (conferme d’ordine e/o preventivo di spesa accettato in data antecedente alla domanda) o di qualsiasi altro impegno che renda irreversibile l’investimento. L’acquisto di terreni ed i lavori preparatori quali la richiesta di permessi o la realizzazione di studi di fattibile non sono considerati come avvio dei lavori;
prevedere una durata non superiore a 36 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni, fermo restando la possibilità da parte del Ministero di concedere una proroga non superiore a 12 mesi.
Sono ammissibili programmi di investimento, eventualmente accompagnati da progetti di formazione del personale qualora strettamente connessi e funzionali al medesimo (per un ammontare non uperiore al 10% del programma di investimento), che perseguono una o più delle seguenti finalità:
LINEA A)
conseguimento nell’ambito dell’unità produttiva oggetto di intervento di una maggiore efficienza energetica nell’esecuzione dell’attività d’impresa anche attraverso
- l’introduzione di sistemi di monitoraggio dei consumi energetici;
- l’installazione o sostituzione di impianti ad alta efficienza ovvero di sistemi e componenti in grado di contenere i consumi energetici correlati al ciclo produttivo e/o di erogazione dei servizi (ad esempio installazione di linee di produzione ad alta efficienza energetica, sostituzione di linee di lavorazione/macchinari a forti consumo energetico con linee a basso consumo, installazione di parti di una linea di lavorazione in grado di contenere consumi energetici, ecc.);
- l’utilizzo di energia termica o elettrica recuperata dai cicli produttivi (ad esempio impianto di cogenerazione);
- l’installazione di impianti di produzione di energia termica o elettrica da fonte rinnovabile per l’autoconsumo (ad esempio impianto fotovoltaico)
LINEA B)
uso efficiente delle risorse, attraverso una riduzione dell’utilizzo delle stesse anche tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e/o l’uso di materie prime riciclate, nell’unità produttiva oggetto dell’intervento (ad esempio recupero acque di processo e successivo riutilizzo, istallazione di impianti che consentono di ridurre gli scarti, installazione di impianti che consentono di ottenere altri prodotti da materie prime riciclate, ecc.);
LINEA C)
cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo dell’unità produttiva oggetto dell’investimento, attraverso l’implementazione di soluzioni e tecnologie atte a consentire una maggiore efficienza energetica ovvero attraverso il riciclo e il riuso di materiali produttivi, di materie prime e riciclate.
Sono ammissibili alle agevolazioni le seguenti spese:
a) suolo aziendale e sue sistemazioni, limitatamente a quelle strettamene necessarie per soddisfare
gli obiettivi ambientali, nel limite del 10% dell’investimento complessivo ammissibile;
b) opere murarie ed assimilate, limitatamente a quelle strettamene necessarie per soddisfare gli
obiettivi ambientali, nel limite del 40% dell’investimento complessivo ammissibile;
c) impianti e attrezzature varie, “nuovi di fabbrica”, necessari per soddisfare gli obiettivi
ambientali;
d) programmi informatici, brevetti, licenze e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi.
Con riferimento ai progetti per la formazione del personale sono ammissibili alle agevolazioni le spese ed i costi relativi a:
a) spese di personale relative ai formatori per le ore di partecipazione alla formazione;
b) i costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione direttamente connessi al progetto di formazione, quali le spese di viaggio, le spese di alloggio, i materiali e le forniture con attinenza diretta al progetto, l’ammortamento degli strumenti e delle attrezzature nella misura in cui sono utilizzati esclusivamente per il progetto di formazione;
c) i costi dei servizi di consulenza connessi al progetto di formazione.
Le agevolazioni saranno concesse nella forma di contributo a fondo perduto fino al 65%.
La dotazione finanziaria è pari a 150 milioni di euro ed una quota pari al 50% delle risorse è destinata alle imprese energivore (imprese inserite nell’elenco tenuto della Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali) relativo alle imprese a forte consumo di energia.
Le erogazioni delle agevolazioni possono avvenire in non più di 4 soluzioni, più l’ultima a saldo, in relazione a stati di avanzamento lavori del progetto di importo non inferiore al 20% dei costi ammessi.
La prima quota di agevolazione pari al 30% dell’importo complessivo delle agevolazioni concesse può essere erogata in anticipazione previa presentazione di fideiussione o polizza fideiussoria a prima richiesta.
Contattaci
Hai un’idea di progetto e cerchi qualcuno con cui svilupparla? Hai bisogno di un partner pubblico e privato che partecipi a questo avviso pubblico? Inviaci la tua richiesta utilizzando il modulo sottostante, la inoltreremo alla Rete Territoriale dei partner di progetto.