A tal fine, la Città metropolitana di Bari ha avviato un censimento di beni e terreni disponibili da valorizzare a fini sociali. Caratteristica comune a molte realtà territoriali dell’area metropolitana, infatti, è una significativa disponibilità di risorse, materiali e immateriali, in stato di abbandono o degrado. Nello specifico terreni e strutture pubbliche e private non utilizzate o sottoutilizzate a fronte di importanti presenze giovanili, singole e associate, anche altamente qualificate.
L’obiettivo è il riutilizzo sociale dei terreni disponibili attraverso percorsi virtuosi di apprendimento e valorizzazione delle capacità giovanili, con l’obiettivo di favorire l’inserimento sociale e lavorativo mediante lo sviluppo di nuove imprese (start up sociali) e/o l’inserimento in imprese senior di giovani in stato di fragilità.
L’intervento progettuale si propone, attraverso la valorizzazione dei terreni e beni disponibili, di coinvolgere i destinatari nelle filiere agricole in risposta ad un bisogno occupazionale e d’integrazione. In tempi di ristrettezze delle risorse pubbliche destinate alle politiche attive del lavoro a livello locale, esperienze di successo in atto sul territorio regionale consentono di affermare che il riuso di immobili abbandonati permette di creare, direttamente o indirettamente, occasioni di lavoro e apprendimento per tanti giovani in differenti campi.